fiabe

C'era una volta una Reginotta che era la superbia fatta persona: disprezzava tutti, umiliava tutti e se reucci e re venivano a domandarla in sposa sottoponeva loro degli indovinelli difficilissimi e come quelli non sapevano scioglierli li cacciava via beffeggiandoli. E la sicurezza di essere davvero un portento di intelligenza la fece presumere tanto di sè che bandì un concorso: chiunque coronato; nobile o plebeo avesse risolto l'indovinello da lei proposto, sarebbe senz'altro diventato suo...

C'era una volta un Re che credeva d'aver raccolto nel suo palazzo tutte le cose più rare del mondo. Un giorno venne un forestiere, e chiese di vederle. Osservò minutamente ogni cosa e poi disse: "Maestà, vi manca il meglio." "Che cosa mi manca?" "L'albero che parla." Infatti, tra quelle rarità, l'albero che parlava non c'era. Con questa pulce nell'orecchio, il Re non dormì più. Mandò corrieri per tutto il mondo in cerca dell'albero che parlava. Ma i corrieri tornarono colle mani vuote....

C’era una volta un imperatore che amava così tanto la moda da spendere tutto il suo denaro soltanto per vestirsi con eleganza. Non aveva nessuna cura per i suoi soldati, né per il teatro o le passeggiate nei boschi, a meno che non si trattasse di sfoggiare i suoi vestiti nuovi: possedeva un vestito per ogni ora del giorno e, mentre di solito di un re si dice: “È nella sala del Consiglio”, di lui si diceva soltanto: “È nel vestibolo”. Nella grande città che era la capitale del suo...

In una bellissima città della Russia viveva un tempo un ricco mercante che aveva tre figli: Fedor, Vassilij e Ivan. I primi due erano abili e svelti negli affari, mentre il minore non rivelava alcuna inclinazione per questo genere di attività, perciò il padre aveva ben poca stima di lui, e i fratelli ancor meno. Un giorno il vecchio mercante chiamò i due figli maggiori e disse: – È tempo che mi diate un aiuto e dimostriate che cosa sapete fare. Ho allestito per voi due navi cariche di...

Mamma, guarda come sono belli! – Esclamò il bambino saltellando dalla gioia. Il coperchio della scatola di legno, aperto con impazienza, fece ammirare una ventina di soldatini di piombo allineati come in una parata. Le uniformi rosso fiammante davano ai piccoli militari un fiero portamento: giacche scarlatte, pantaloni blu scuro, copricapi neri con piume rosse e bianche. Ognuno portava con fierezza il suo fucile. Il bambino li prese uno ad uno e li mise sul tavolo, guardandoli meravigliato....

C’era una volta un principe che voleva sposare una principessa, ma ella doveva essere una principessa vera, una fanciulla di sangue blu. Perciò se ne andò in giro per il mondo cercando la giovinetta dei suoi sogni. Di fanciulle che affermavano di essere vere principesse egli ne trovò moltissime, ma al momento di sposarsi il principe era assalito da un dubbio: “Sarà proprio una principessa di sangue blu, oppure no?”. Qualcosa, infatti, nel loro modo o nel loro portamento era poco reale...

C’erano una volta un re e una regina, che erano ricchi e avevano tutto quel che desideravano, ma non avevano figli. La regina ne soffriva e si lamentava giorno e notte e diceva: “Sono come un campo dove non cresce nulla”. Finalmente Dio la esaudì: quando però il piccolo venne al mondo, non aveva l’aspetto di un bimbo, ma di un asinello. Quando la madre lo vide, prese a piangere e a lamentarsi più che mai: avrebbe preferito non avere figli, piuttosto che avere un asino! E disse che...

C’era una volta un giovane cacciatore dall’indole allegra e vivace. Un giorno si recò nel bosco e, mentre camminava fischiettando e facendo suonare una foglia, incontrò una vecchietta proprio brutta, che gli rivolse la parola e disse: “Buongiorno, cacciatore! Tu sei di buon umore, ma io soffro la fame e la sete: fammi la carità”. Il cacciatore ebbe pietà della povera vecchina, così mise la mano in tasca e le diede quello che aveva. Poi fece per proseguire, ma la vecchia lo...

C’erano cinque piselli in un baccello, erano verdi e anche il baccello era verde, così loro credevano che tutto il mondo fosse verde e avevano pienamente ragione! Il baccello cresceva, e anche i piselli crescevano, così si assestarono secondo la conformazione della casa, mettendosi tutti in fila. Fuori il sole splendeva e riscaldava il baccello; la pioggia lo schiariva, c’era bel caldo e si stava bene, era chiaro di giorno e buio di notte proprio come doveva essere, e i piselli...

C’era una volta un povero boscaiolo che, stanco della sua faticosa vita, aveva una gran voglia, a quanto diceva, di andarsi a riposare nell’altro mondo. Infatti, dal giorno che era nato, la Provvidenza non aveva mai soddisfatto uno solo dei suoi desideri. Un giorno che si lamentava così nel bosco, ecco apparirgli, con tanto di fulmini in mano, Giove in persona. Figuratevi la paura che ebbe il pover’uomo. “Non desidero nulla” disse lui gettandosi con il naso a terra. “Niente...

Mostra altro