La volpe e l'uva

LA VOLPE E L' UVA

C’ERA UNA VOLTA UNA VOLPE AFFAMATA. 

GIUNTA IN UN VIGNETO, SI SOFFERMO’DAVANTI A UN PERGOLATO,DA CUI

PENDEVANO GROSSI GRAPPOLI D’UVA MATURA, CHE PAREVANO DOLCI E

SUCCOSI.

“UVA? MEGLIO CHE NIENTE…” SI DISSE LA VOLPE.

COSI’ SI ALZO' SULLE ZAMPE POSTERIORI E SALTO’ CON AGILITA’ PER

AFFERARE UN GRAPPOLO. NON RIUSCI’ PERO’ A RAGGIUNGERLO.

ALLORA SI ALLONTANO’ PER PRENDERE LA RINCORSA E PROVO’ANCORA, CON TUTTE LE SUE FORZE.

RIPROVO’ PIU’E PIU’ VOLTE,CON OSTINAZIONE MA SENZA ALCUN SUCCESSO:AHIME’I GRAPPOLI D’UVA

SEMBRAVANO SEMPRE PIU’ LONTANI!  SCONSOLATA,FECE PER ANDARSENE.

AVREBBE DOVUTO TROVARE QUALCOS’ALTRO PER CALMARE I MORSI DELLA FAME…

D’UN TRATTO UDI’ UN RUMORE.

“CRA! CRA! CRA!  DALL’ALTO DI UN RAMO,UNA CORNACCHIA GRACCHIAVA. RIDEVA DI LEI !!

LA VOLPE ARROSSI’ DAL DISPETTO E DALL’UMILIAZIONE.

“QUEST’ UVA E’ TROPPO ACERBA! POCO IMPORTA SE NON RIESCO AD AFFERRARLA… RITORNERO’ QUANDO SARA’

MATURA!” ESCLAMO’, PER SALVARE LA FACCIA.

POI, MENTRE LA CORNACCHIA IMPERTINENTE CONTINUAVA A GRACCHIARE, LA VOLPE SI ALLONTANO’

IMPETTITA,TENTANDO DI DARSI UN CONTEGNO: MA INUTILMENTE…

 

ESOPO